4 Ottobre 2023: Uno dei problemi che incontra un Costruttore nello sviluppo di una nuova auto, è quello di capire come apparirà, e sarà giudicata, fuori dalle segrete stanze dei Centri Stile e quando non avrà i camuffamenti che si praticano ai prototipi in prova. Infatti la vera percezione di un’automobile non si ha in un asettico teatro di posa, ma nell’effetto che questa fa quando si muove nel suo ambiente naturale. la strada. O, anche, la pista, perché no.
Per questo, per chi ama le automobili classiche, vederle nelle versioni competizione, dinamiche e sollecitate da curve, frenate e accelerazioni, è quanto di più affascinante si possa desiderare.
Se poi il plateau è composto da modelli speciali e sognati, questo fascino si trasforma in passione: tra le vetture dell’edizione 2023 della Cento Ore ci sono modelli che hanno uno spazio nel cuore di tutti: si pensi all’armonia delle più famose Jaguar, tutte presenti: C Type, D Type e E Type oltre alla indimenticabile XK 120 e poi, sempre inglesi, la Aston Martin DB4 GT e le Lotus, le Ford Escort per non dimenticare l’impertinente Mini CooperS. Tra le tedesche dominano le Porsche, nelle versioni più diverse, e le BMW mentre il fronte americano ha un plotone di “muscle car” che va dalle Shelby Cobra alle Ford Mustang per arrivare alle Camaro.
Piatto forte anche per le italiane che va dalle Maserati 200 e 250S alle Ferrari GTB 4 Competizione e 308 GTB Michelotto per arrivare a Fiat 124 Abarth e 131 Gruppo 4, Lancia Stratos, e alle imbattibili Alfa GTA.
Ai nastri di partenza anche alcune pre war, dalla Bugatti Tipo 59 all’Alfa 8C Monza, fino alla BMW 328 Roadster del 1939.
“Madamina il catalogo è questo” direbbe Leporello, fedele servitore di Don Giovanni. E si sbaglierebbe, il catalogo delle auto al via della Modena Cento Ore è ancora più vasto. Vedere per credere.
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